Cosa fare in caso di decesso in casa? Guida pratica per affrontare la situazione

Monza, Villasanta e Biassono

Quando avviene il decesso in casa di un familiare, di una persona cara o di un congiunto il primo passo è quello di contattare il medico curante o un’agenzia funebre di fiducia, come Pompe Funebri Antonio Pirovano con sede a Monza, Villasanta e Biassono.

Questo tipo di avvenimento provoca sempre tanto dolore, ma quando si verifica in un’abitazione privata, ci si trova a dover affrontare diverse problematiche di tipo pratico. Sia in caso di morte improvvisa che dopo una lunga malattia, il più delle volte ci si trova poco preparati a gestire la burocrazia che fa seguito alla perdita di una persona cara.

In questo articolo, quindi, vedremo alcuni suggerimenti utili da seguire nel caso si verifichi la morte naturale di un familiare in casa.

Come comportarsi in caso di decesso in casa: la chiamata ai soccorsi, al medico e ai familiari

Nonostante non sia semplice, la prima cosa da fare in caso di decesso in casa è mantenere la calma e non farsi prendere dal panico. Quindi, se non l’ha ancora fatto, contatti immediatamente i servizi di emergenza, come il 118 e il medico curante.

Quest’ultimo deve accertare la morte e verificarne le cause, consegnandole tutta la documentazione necessaria. Molto importante è compilare il modulo Istat, nel quale vengono inserite le generalità della persona scomparsa e la causa del decesso.

Ricordi che la guardia medica non può sostituirsi al medico curante, che deve essere contattato in ogni caso. Se non fosse disponibile, bisogna contattare un altro medico di base.

Successivamente, dovrà contattare i familiari più intimi e le persone più vicine al defunto, informandoli dell’accaduto e chiedendo loro un supporto sia emotivo che logistico.

L’importanza di affidarsi a un’agenzia funebre professionale e qualificata: Pompe Funebri Antonio Pirovano con sede a Monza, Villasanta e Biassono

Quando si verifica il decesso di una persona cara in casa, se non si ha il contatto di un’agenzia funebre di fiducia occorre contattarne una, valutando i servizi offerti come, ad esempio, il trasporto della salma, la gestione burocratica e la preparazione di ogni aspetto relativo al funerale.

Nel caso di malato terminale, le consigliamo di agire in anticipo, così da non farsi trovare impreparato. In quest’ultimo caso, infatti, si potrà affrontare il dolore con maggiore serenità.

Dopo aver scelto l’agenzia funebre, bisogna affidarsi totalmente alla loro professionalità e tutto andrà per il meglio.

Raccogliere documenti e informazioni utili e affidarli a un notaio

Se la persona defunta ha lasciato un testamento, ci si dovrà muovere per procedere alla pubblicazione di tale documento, avvalendosi del supporto di un notaio che svolge le pratiche in maniera precisa e secondo quanto previsto dalla legge, così che il tutto possa andare a buon fine per gli eredi.

Un altro passaggio importante, che riguarda la raccolta di documenti e informazioni utili, è la dichiarazione di successione da inoltrare all’Agenzia delle Entrate. Questo atto serve a fornire al fisco i dati che riguardano il paggio del patrimonio dalla persona scomparsa ai legittimi eredi.

Inoltre, dopo la comunicazione della morte, potrà ottenere dal Comune l’apposito certificato di avvenuto decesso, che le servirà per poter portare avanti le documentazioni e le pratiche che riguardano i contratti intestai al defunto.

Il compito delle agenzie funebri e l’organizzazione del funerale

Le agenzie funebri, quando si verifica il decesso di una persona, hanno il compito di gestire le varie procedure indicate dalla legge del nostro Paese. Dopo lo svolgimento di tutta la documentazione burocratica, si procede con l’organizzazione del funerale, che deve essere celebrato non prima di 24 ore dal decesso.

Un’agenzia funebre professionale la affiancherà in questi momenti molto delicati, grazie alla competenza e alla lunga esperienza in questo campo. Inoltre, si avrà la possibilità di lasciare in mano a dei professionisti ogni incombenza, incluse le pratiche successive alla funzione funebre.

Il funerale verrà organizzato scegliendo la Chiesa e pianificando nel dettaglio la cerimonia. Verranno attenzionati, quindi, tutti gli aspetti logistici, così che i parenti possano liberarsi dagli impegni organizzativi e avere tempo e serenità per elaborare il triste evento.

Il valore di affrontare il lutto di una persona cara con il sostegno di counseling

Affidarsi alla consulenza professionale di un professionista che offra sostegno e supporto in caso di lutto di una persona cara è molto utile.

Infatti, in questi momenti di difficoltà, oltre alla vicinanza dei familiari e degli amici, non bisogna aver timore di richiedere il sostegno psicologico di una persona specializzata.

Il counseling è una strada percorribile dopo un lutto. Si tratta di brevi percorsi che hanno lo scopo di supportare chi ha subito un lutto nel modo in cui vede le cose. L’iter si svolge affrontando un percorso di consapevolezza e prendendo coscienza delle diverse fasi del dolore, facendo uscire fuori le emozioni, così da riconoscerle e gestirle.

Il counseling non è una cura, perché il counselor non è uno psicologo, un medico o uno psichiatra, ma un professionista che aiuta le persone a ottenere una migliore conoscenza di sé, così da poter controllare le sensazioni interne con maggiore consapevolezza, anche per quanto riguarda il dolore di un lutto.

Considerazioni finali

Abbiamo visto quali sono i documenti necessari e le pratiche da seguire in caso di decesso di un familiare in casa. Per assistenza nelle pratiche funerarie, contattate le Pompe Funebri Antonio Pirovano, Monza e Brianza.