Urne cinerarie per cremazione: i nostri consigli

urne cinerarie

Cosa sono le urne cinerarie per la cremazione?

La perdita di una persona cara è un momento di profondo dolore. Il modo migliore per onorare la sua memoria è quello di fare fede alle sue ultime volontà.

Se il defunto ha scelto di essere cremato, la fase successiva sarà quella di porre le sue ceneri in un’urna cineraria.

Non tutti sono informati su questo argomento, soprattutto perché la Chiesa cattolica ha accettato la cremazione dei corpi solo nel 2016.

In molti, perciò, si chiedono: cosa sono le urne cinerarie?

Utilizzate fin dall’antichità, le urne cinerarie nascono con l’intento di conservare le ceneri dei defunti dopo il rito della cremazione.

Proprio come le bare a cui si è abituati tradizionalmente, le urne cinerarie possono essere trasportate al cimitero o possono essere tenute in casa.

Data la dimensione ridotta dell’urna cineraria, il trasporto al cimitero è più agevole e perciò è possibile optare anche per tumulazioni privilegiate o per un luogo specificato in precedenza dal defunto.

La dispersione delle ceneri in Italia è possibile, ma solo se il defunto ha espresso la volontà all’interno del testamento o in un’altra dichiarazione scritta.

Per poter rispettare il volere del proprio caro, sarà necessaria l’autorizzazione del Comune dove ha deciso di far rilasciare le sue ceneri.

Per fare maggiore chiarezza sull’argomento, di seguito si fornirà un’ampia panoramica che illustra le urne cinerarie e i materiali impiegati per la loro realizzazione.

Perché scegliere le urne cinerarie?

Al giorno d’oggi, sono in tanti a preferire le urne cinerarie rispetto alla sepoltura tradizionale.
La prima ragione è di natura igienico-sanitaria, perché scegliere la cremazione e la conservazione delle ceneri in urne permette di evitare il processo della decomposizione, che potrebbe richiedere molto tempo.

Inoltre, chi predilige questa soluzione ha un notevole rispetto per l’ambiente, perché l’urna cineraria permette una riduzione dei rifiuti.

Infatti, a differenza della sepoltura in bara – talmente inquinante da creare danni alle falde acquifere – questa tecnica di sepoltura non viene a contatto diretto con il terreno.

Infine, questo tipo di sepoltura evita l’esumazione, un momento molto delicato per i familiari, che si ritrovano dopo tanti anni a rivivere il lutto vissuto in precedenza.

Tipologie di urne cinerarie

Quali urne scegliere è un aspetto profondamente complicato per coloro che si trovano ad affrontare una situazione dolorosa come quella di una perdita.

In commercio esistono diversi modelli di urne cinerarie che – in base alle precedenti volontà del defunto o della successiva scelta dei suoi cari – saranno in grado di soddisfare le esigenze richieste.

I materiali di cui sono costituite le urne sono tutti impermeabili per evitare che le ceneri si inumidiscano; inoltre, è garantita la presenza di una chiusura ermetica che impedisce la dispersione delle ceneri.

Materiali e forme delle urne cinerarie

Solitamente, le urne cinerarie sono realizzate nei seguenti materiali:

  • acciaio
  • vetro
  • terracotta
  • ottone
  • legno
  • pietra
  • bronzo
  • ceramica
  • metallo
  • marmo
  • granito

Il legno rimane il materiale più apprezzato per la realizzazione delle urne cinerarie, sia per il suo costo contenuto rispetto alle altre soluzioni sia per la sua facilità di lavorazione.

Infatti, questo rende agevole per le onoranze funebri realizzare delle incisioni personalizzate sulla struttura; inoltre, per coloro che vogliono puntare a un design elegante, l’ebano risulta essere la soluzione migliore.

Mentre per la collocazione presso il domicilio dei parenti del defunto è possibile realizzare l’urna in tutti i materiali descritti, è preferibile optare per il marmo, il granito o l’ottone se il proprio caro o i parenti hanno scelto di disporre l’urna cineraria al cimitero o in cappelle private.

Le urne possono essere realizzate in molte forme, ma la più semplice resta quella circolare con una base concava – che permette di raccogliere le ceneri del defunto – e con un coperchio nella parte superiore.

A seconda delle dimensioni e delle esigenze, è possibile scegliere modelli più o meno squadrati, fino ad arrivare a forme più particolari, come per esempio quella a cuore o a fiore.

Inoltre, si può richiedere una a forma di libro: questa tipologia viene scelta soprattutto da coloro che decidono di collocare l’urna cineraria in una libreria.

Infine, è possibile scegliere un’urna cineraria a forma di capanna, modello tipico presso gli Etruschi.

Ora che sono stati descritti i vari tipi di urna cineraria, sarà molto più semplice capire quale modello scegliere per onorare la memoria del proprio caro.